La rappresentanza della Lega in Municipio IX è assicurata da un politico di lungo corso, il consigliere Piero Cucunato ha infatti una lunga militanza nel centro destra. Con il Pdl e con Forza Italia venne eletto ad Ostia nel 2001 e nel 2006, mentre nel 2003 entrò in Consiglio Provinciale eletto nel collegio elettorale di Portuense. Tornerà a Palazzo Valentini anche nel 2008 con il Pdl dove guiderà la commissione per le riforme di Roma Capitale e della Città Metropolitana. Nel 2016, da candidato alla presidenza con FI arriva a via Silone e a settembre 2019 passa alla Lega.
Dall’opposizione come definirebbe il rapporto con la maggioranza grillina?
“Sono stato attivamente coinvolto nell’80% degli atti presentati in Consiglio. Purtroppo, di questi, circa il 90% è stato bocciato alla maggioranza, solo per essere poi spesso riproposto con il simbolo del M5s. Parlo di questioni importanti, come la sicurezza a Mezzocammino, le scuole, o lo sportello del commercio. Purtroppo il M5s anche quando è stato aiutato dalle opposizioni non ha comunque avuto la capacità di rendere gli atti efficaci. Un fallimento totale. C’è anche qualcuno capace, ma viene isolato o mandato via. Ricorderemo il M5s per i litigi non per i risultati”.
Com’è andata la ripresa della scuola?
“Purtroppo la buona volontà non basta. Ci vuole esperienza e supporto dagli uffici. Quando si parla di scuola le competenze sono tante: verde, trasporti, lavori pubblici e urbanistica. Avevo chiesto con un documento che è stato bocciato, la creazione di un gruppo per gestire tutti i settori verso la riapertura. Sono state fatte solo riunioni confuse e non uniformi con i Dirigenti scolastici a pochi giorni dall’inizio delle lezioni. Sono solo loro che dobbiamo ringraziare, da soli sono riusciti a limitare i danni”.
Che voto dà gli interventi sulla mobilità?
“A Roma e sul Municipio siamo al disastro. Ad un anno e mezzo dall’inaugurazione del corridoio di via Laurentina, i filobus sono in deposito senza manutenzione. Per questa riorganizzazione sono state anche ridotte le linee in un Municipio che conta 54 quartieri. Poi la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, un flop già dal primo anno quando non sono stati spesi i fondi a disposizione”.
Il Cimitero Laurentino da settembre rischia la paralisi, cosa bisognerebbe fare?
“Questo problema non dipende da questa amministrazione, anche se avrebbero potuto raccogliere le idee lanciate dalla Lega. Avevo proposto un tavolo interistituzionale con Ama e con i soggetti interessati all’ampliamento del cimitero, per trovare risorse anche in partnership con i privati e risolvere tutti i problemi legati ai vincoli. Ma non abbiamo visto nulla e ora la situazione è critica”.
Alle elezioni del 2021 quale sarà la ricetta della Lega per il Municipio IX e Roma?
“Il centro destra unito a Roma può rappresentare l’unica alternativa al pessimo governo di Marino e della Raggi. Va messo in campo il meglio della città. Nei Municipi servono dei manager che conoscano l’amministrazione e che si facciano aiutare senza terrorizzare e immobilizzare i dirigenti e il personale. Per la città serve investire senza paura, non come con le Olimpiadi. Mentre sul Municipio IX ci sono grandi potenzialità da guidare: il business district dell’Eur, le aree industriali periferiche e il comprato turistico e congressuale. Serve la spinta che il M5s non ha saputo dare”.
Fonte: Il Caffè di Roma